Il video-racconto integrale dell’itinerario
Il cammino nasce per offrire al pubblico un’esperienza immersiva nei contesti e nelle storie illustrate lungo il percorso museale. Un progetto che esplicita la visione del museo come uno spazio all’interno del quale si possono compiere esperienze conoscitive, sia di natura estetica sia razionale, le quali, una volta usciti dalla “scatola”, si possono trasformare in opportunità di conoscenza del territorio e del paesaggio circostante.
L’itinerario ideato, puntualmente segnalato da indicazioni di direzione, si articola in complessive cinque tappe che, partendo dal museo, attraversa il parco del Timone toccando luoghi di interesse naturalistico, storico ed antropologico. Ciascuna delle tappe che compongono il Sentiero è stata teatro di racconti e approfondimenti tematici affidati a cinque narratori che, per esperienza o formazione, conoscono e frequentano da tempo il territorio cellerese. Le loro voci sono state documentate dal museo in un video-racconto, che sarà ora a disposizione del pubblico.
Realizzato con fondi del Ministero della cultura – Bando Piccoli musei, Sentiero bandito è stato prodotto grazie alla proficua collaborazione di diverse figure che operano nel settore della valorizzazione dei patrimoni culturali. Elena Ronca, guida escursionistica e ambientale dell’associazione Percorsi etruschi, che nell’ambito di una pluriennale collaborazione con il Museo è stata l’artefice della tracciatura del percorso. Simona Soprano, narratrice di comunità e comunicatrice culturale che ha curato il concept del progetto e del video-racconto, la grafica e la comunicazione del progetto. Francesco Saverio Russomanno, video maker autore delle riprese e regista dei video. Accanto a loro, in qualità di genius loci, Mario Olimpieri, storico locale, Antonio Manfroni, discendente della famiglia proprietaria degli omonimi mulini, e Marianna Febbi, guida turistica. L’intero progetto è stato coordinato e supervisionato da Marco D’Aureli, direttore del Museo del brigantaggio di Cellere.
La lunghezza del percorso è di circa 4 km e l’intero itinerario, privo di particolari asperità, si percorre comodamente in un paio di ore. Per affrontarlo si consiglia di dotarsi di adeguato abbigliamento e calzature.
Le Tappe di Sentiero Bandito
Prima Tappa: il Museo del brigantaggio di Cellere. Narratore: Marco D’Aureli – Direttore del museo
Seconda Tappa: il Parco del Timone. Narratore: Elena Ronca – Guida ambientale escursionistica
Terza Tappa: la Grotta di Tiburzi. Narratore Mario Olimpieri – Storico Locale
Quarta Tappa: il Mulino Manfroni. Narratore: Antonio Manfroni – Mulino Manfroni
Quinta Tappa: il borgo di Pianiano. Narratore: Marianna Febbi – Guida turistica
Sentiero bandito è una iniziativa promossa dal Museo del brigantaggio di Cellere, realizzata con il sostegno del MIC e in collaborazione con il Comune di Cellere, le associazioni Percorsi etruschi e Comunità narranti e la Pro Loco di Cellere.